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Il primo software per dispositivi wearable che misura le performance dei tennisti: ecco il progetto vincitore del Contest “Play It Easy” by CONI che ha spopolato alla V Edizione di Maker Faire Rome – the European Edition

Cos’e Tennis Commander? Scopriamolo insieme!

tennis commander
Non vi sentite all’altezza del vostro avversario? Tennis Commander vi aiuta a migliorare le vostre performance!

La tecnologia in aiuto degli atleti: ecco Tennis Commander, una app ideata e realizzata da uno spin – off dell’Università di Pisa con lo scopo di monitorare – ma anche di migliorare . le performance dei giocatori. A quasi due mesi dalla V Edizione di Maker Faire Rome  – the European Edtion, abbiamo incontrato il Professor Giuseppe Prencipe, ideatore della app: siete pronti ad entrare in campo? Allora indossate il vostro smartwatch, scaldate le racchette e attivate “Tennis Commander”: non potrete più farne a meno!

D. Professor Prencipe, a qualche settimana da Maker Faire Rome, siamo felici di ritrovarLa: vuole presentarsi e presentarci la Sua squadra?

R. Salve! Il team, che lavora da quasi due anni su questo progetto, è composto da persone di elevata competenza su temi relativi a mobile e wearable computing, big data, machine learning, e che sono impegnate in attività di ricerca sia in ambito universitario che privato. In particolare, il cuore tecnico della squadra è composto, oltre che dal sottoscritto, da Alessandro Tommasi e Cesare Zavattari, entrambi con una pluriennale esperienza su temi di rappresentazione della conoscenza, intelligenza artificiale e machine learning, text analytics, information extraction, classificazione automatica, sentiment analysis e analisi semantica. Gregor e Ivan Giannella gestiscono la parte relativa allo studio del mercato di riferimento del progetto e quindi gli aspetti legati al ‘business development’. Infine, la gestione del marketing e della comunicazione è gestita da Alice Marchetti, Tessa Ullmann e Francesco Zavattari. La squadra è costantemente supportata dalla maestra di tennis federale Gabriella Testa, le cui indicazioni indirizzano lo sviluppo di “Tennis Commander” verso le necessità concrete del tennista.

 

Il Team di Tennis Commander

D. Una app che monitora le prestazioni dei tennisti, wearable e unica in questo sport: come nasce il progetto “Tennis Commander”?

R. Il tennis è uno sport nel quale la tecnica e la strategia giocano ruoli fondamentali: a qualunque livello si giochi, il risultato migliore si ottiene impostando bene la partita in funzione delle proprie caratteristiche rispetto a quelle dell’avversario, in modo da riuscire a giocare i colpi giusti al momento giusto, con il migliore mix di potenza, precisione, controllo e regolarità. Negli ultimi anni, il mercato ha proposto al tennista diverse soluzioni tecnologiche che potessero coadiuvare il tennista; sostanzialmente tutte, utilizzando dei sensori (indossati al polso, o installati sulla racchetta), si limitano a fornire esclusivamente una serie di numeri e statistiche, che risultano fini a se stesse. Abbiamo quindi fatto due considerazioni:

  1. Perché utilizzare sensori ad-hoc, quando sono disponibili sul mercato smartwatch che possono fornire gli stessi tipi di dati raccolti dai sensori ad-hoc?
  2. E’ possibile interpretare i dati in modo utile per il tennista?

Partendo da queste osservazioni, abbiamo acquistato uno smartwatch, e con Alessandro, il tennista del gruppo, abbiamo effettuato i primi test con una versione molto rudimentale della app nel salotto di casa. Abbiamo da subito intuito la forte potenzialità offerta dall’analisi dei dati raccolti tramite un comune smartwatch sfruttando il machine learning, e abbiamo investito tempo e risorse per produrre una versione preliminare della app da poter mostrare ai giocatori dell’area pisana con cui eravamo in contatto. Da qui, una campagna conclusasi con successo sulla piattaforma di crowdfunding nel 2015, che ha visto come testimonial Nicolas Mahut (campione US open di doppio nel 2015); il terzo posto alla Start Cup Toscana nel 2016; e il premio del Contest “Play It Easy” by CONI a Maker Faire di Roma del 2017. Inoltre, grazie al supporto dell’Università di Pisa (di cui “Tennis Commander” è azienda spin-off) e in particolare del programma PhD+, abbiamo potuto lavorare anche all’aspetto business del progetto, fondamentale per poter avere qualche chance nel mercato. Oggi, la soluzione che abbiamo messo a  punto raccoglie due tipi di dato: il movimento del braccio (utilizzando lo smartwatch), e il movimento del giocatore sul campo (utilizzando la normale fotocamera di uno smartphone). I dati raccolti vengono elaborati in tempo reale, per fornire al giocatore un supporto strategico utile ad evidenziare anomalie nel proprio gioco.

D. Tennis Commander si è aggiudicato il Contest “Play It Easy” organizzato dal CONI in occasione della V Edizione di Maker Faire Rome: cosa ha rappresentato per voi questa vittoria e cosa vi ha lasciato, oggi, Maker Faire Rome?

R. Maker Faire Rome è stata una esperienza unica, che ha permesso di confrontarci per la prima volta con gente che non aveva mai sentito parlare della nostra idea. Questo confronto è stato utilissimo per raccogliere manifestazioni di interesse che fino ad ora avevamo avuto solo da persone e giocatori a noi vicini. In particolare, il premio del CONI è stato fondamentale: abbiamo avuto un riscontro importante da una autorevole istituzione dello sport, con cui abbiamo avuto modo di iniziare un dialogo che auspichiamo ci possa fornire suggerimenti preziosi sull’indirizzo strategico da dare all’intera iniziativa. Inoltre, l’entusiasmo nei confronti della nostra idea è stato sicuramente un incentivo molto forte che ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa.

 

Tennis Commande
Tennis Commander è scaricabile direttamente sul vostro smartwatch. Non vi resta che scendere in campo adesso!

D. Domanda tecnica: il tennis è uno degli sport più amati e giocati in tutto il mondo: se domani volessi cominciare ad allenarmi cosa dovrei fare per monitorare le mie prestazioni attraverso “Tennis Commander”?

R. Avere uno smartwatch e uno smartphone, installare la app, impugnare la racchetta, e iniziare a giocare!

D. Cosa avete in programma per i prossimi mesi? Vuole darci qualche anticipazione?

R. Il dialogo iniziato con il CONI sicuramente guiderà i prossimi passi, sperando di avere indicazioni precise su quello che le istituzioni sportive in Italia stanno cercando a livello di innovazione. In questo modo potremo proseguire nello sviluppo e nell’affinamento di “Tennis Commander”, con l’obiettivo di riuscire a trovare investimenti importanti che possano aiutarci concretamente nel proseguire con l’iniziativa che, ci teniamo a sottolinearlo, ad oggi è totalmente autofinanziata.

 

E noi incrociamo le dita per voi! Siamo sicuri che sentiremo tanto parlare di “Tennis Commander”, un progetto wearable, funzionale, innovativo e… molto social: ecco la pagina Facebook ufficiale della nuova app per tennisti e il sito :http://sbrinz.di.unipi.it/wp/it/.

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